L’Unione europea non ha competenze dirette in materia di sanità, per cui è un tema che fino alla pandemia da Covid-19 giaceva in fondo alle agende dei politici europei. Ma in questi ultimi anni non è stata solo la crisi sanitaria del 2020 a porre l’accento sul ruolo che l’Europa gioca, anche se spesso indirettamente, nel contribuire alla tutela della salute di cittadine e cittadini.
Con David Carretta - corrispondente da Bruxelles per Radio Radicale, scrive per il Foglio e ha una newsletter,
- abbiamo snocciolato una serie di temi, dalle migrazioni all’aborto, sui quali l’Ue può influire per migliorare (oppure no) la salute di tutti noi.
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